Il mio mondo verticale e altri scritti | il libro su Jerzy Kukuczka

È uscito da poco il nuovo libro sul fortissimo e indimenticato alpinista polacco Jerzy Kukuczka. IL MIO MONDO VERTICALE E ALTRI SCRITTI, questo il titolo dell’interessante scritto curato da Luca Calvi e Mario Corradini, Edizione Versante Sud.

Nota introduttiva dei curatori

Quando Roberto Capucciati della Casa editrice Versante Sud di Milano telefonò a Luca Calvi per sondare la possibilità di dar corpo ad una nuova edizione di Il Mio Mondo Verticale di Jerzy Kukuczka, ci tenne a sottolineare il fatto che il libro, a trent’anni dalla scomparsa del mito dell’alpinismo polacco, continua ad attirare l’attenzione dei lettori di ogni età.

Luca Calvi, decise immediatamente di coinvolgere, nel progetto Jerzy Kukuczka (Jurek per gli amici), il noto scrittore e alpinista trentino Mario Corradini che ancor oggi può essere considerato la persona più a contatto con l’alpinismo polacco di tutta l’area alpina.

Complice una serie di chiacchierate tra amici, prese corpo il progetto di una nuova edizione del libro sottoposta a minuziosa revisione e soprattutto ampliata e integrata con nuovi documenti e fotografie inediti.

La prima parte, a cura del traduttore e interprete poliglotta Luca Calvi, dopo un’introduzione biografica sull’eterna attualità della figura di Jurek Kukuczka, vede i testi delle sue opere, per la precisione Il mio mondo verticale, i Diari dello Shisha Pangma ed i Diari del Lhotse. Il mio mondo verticale riprende la traduzione di M. Burchi già pubblicata da Versante Sud, nel 2004, riveduta e corretta a cura della redazione e di Luca Calvi sulla base dell’edizione polacca: Jerzy Kukuczka, Mój pionowy świat, Mac System Maciej Kukuczka, Katowice 2008. I Diari dello Shisha Pangma e i Diari del Lhotse sono stati tradotti da Luca Calvi sulla base delle rispettive edizioni polacche OSTATNIA W KORONIE, Shisha Pangma ‘87, Fundacja Wielki Człowiek, Katowice 2017 e KRÓLOWA Lhotse ‘89, Fundacja Wielki Człowiek, Katowice 2019.

La seconda parte, a cura dell’alpinista e scrittore Mario Corradini, contiene una serie di riflessioni e ricordi del più grande alpinista polacco (e forse non solo polacco) di tutti i tempi e di quanto viene fatto per perpetuare la sua memoria. Di seguito, sempre a cura di Mario Corradini, vengono presentati ricordi di Jerzy Kukuczka uomo e alpinista da parte di chi lo ha conosciuto e con lui ha condiviso la passione che tutti noi unisce.

Questa edizione delle opere di Jerzy Kukuczka ha visto la luce grazie alla lungimiranza della Casa Editrice Versante Sud di Milano, all’impegno dei due curatori, ma soprattutto alla fattiva collaborazione di Cecylia-Celina Kukuczka e di Wojciech-Wojtek Kukuczka, moglie e figlio della leggenda polacca, cui va sentito ringraziamento ed un fortissimo abbraccio.

Ma chi era Jerzy Kukuczka?

Fu il secondo uomo al mondo, dopo Reinhold Messner, ad aver scalato tutti i 14 Ottomila della Terra. L’impresa gli riuscì nel breve arco di otto anni, dal 1979 al 1987, lottando oltre che con la montagna, soprattutto con condizioni economiche precarie. Nel farlo realizzò dieci vie nuove e tre prime invernali su Dhaulagiri, Kanchenjunga e Annapurna.