Mario Corradini, dalle Dolomiti all’Himalaya con il cuore e con la mente

L’alpinista Mario Corradini, assieme ai volontari dell’associazione Ciao-Namastè da lui fortemente voluta e fondata, continua ormai da anni la sua opera per aiutare le persone bisognose delle valli isolate del Nepal. Molte le iniziative che hanno visto i soci, oltreché adoperarsi in maniera solidale, osservare da vicino l’investimento dei fondi dell’associazione stessa ma questo per ora, causa pandemia da covid-19, non è possibile.

Mario, è passato più di un anno dall’inizio della pandemia. Riesci a tenerti in contatto con i tuoi amici nepalesi?

CiaoNamastè, e in particolare il sottoscritto, è in contatto almeno 3 volte alla settimana con il nostro responsabile in Nepal. Lo scorso ottobre 2020 si era deciso di andare in Nepal, e precisamente a Palanchok, per inaugurare la nostra ottava scuola. Questo progetto era partito nell’autunno 2019, dopo un nostro sopralluogo. La vecchia scuola era fortemente lesionata dal terremoto del 2015 e alcune classi si trovavano in situazione non solo precaria ma anche pericolosa. Dopo circa 8 mesi di lavoro (demolizione del pericolante stabile e ricostruzione di uno nuovo, antisismico e su tre piani) la nuova struttura è diventata subito attiva. Oggi la scuola funziona a pieno ritmo ed è dotata anche di un’aula per l’informatica e un laboratorio per le lezioni di scienze e chimica.

I progetti di volontariato continuano anche in tua assenza, non solo con la costruzione della scuola ma anche con finanziamenti mirati. Ci puoi fare il punto della situazione?

CiaoNamastè finanzia ogni anno anche parte delle spese per il funzionamento della scuola Sanga Sangai, a Kathmandu; scuola che istruisce bambini di strada o con famiglie in grave difficoltà economica. A questi scolari viene offerto anche un pasto al giorno. Durante l’anno 2020 e anche in questi mesi del 2021 questa scuola aiuta concretamente le famiglie degli scolari, donando loro alimenti e coperte. Quest’anno il direttivo ha anche deliberato di aiutare la famiglia del nostro referente che causa covid è senza lavoro (guida trekking) e in grave difficoltà economica per far proseguire gli studi delle sue 2 figlie. Speriamo di poterci recare in Nepal entro quest’anno per procedere all’inaugurazione della scuola di Palanchok e per visitare altri posti dove pensiamo di aprire un nuovo progetto di costruzione.

Mario Corradini, non solo alpinista, ma anche scrittore. Sappiamo che stai scrivendo un nuovo libro…

Il mese di marzo 2020 ho stampato il mio nuovo libro (ventesimo) dal titolo: “Per colpa delle montagne”. È un volume di 256 pagine con 207 foto; non si tratta di una mia biografia, anche se una parte di scritti e alcune immagini raccontano momenti lontani della mia vita. Ora sono occupato nella stesura di testi per un nuovo libro della vita di Jerzy Kukuczka e nella raccolta di testimonianze di alpinisti che hanno scalato con lui. È un libro curato dal sottoscritto e da Luca Calvi che dovrebbe uscire nel prossimo autunno.

Scuola Palanchok laboratorio
(foto archivio Mario Corradini, Ciao-Namastè)
Donazione aiuti alimentari alla scuola Sanga Sangai
(foto archivio Mario Corradini, Ciao-Namastè)

Per approfondimenti è possibile visitare i seguenti siti internet:

www.ciaonamaste.it

http://www.cliv.it/Mcorr.htm